Perché noi viviamo sulla Terra?  Qual è il senso delle nostre vite?  Che cos'è Dio?  Che cos'è l'uomo?  Come acquisire la salute e la felicità?
Che cos'è l'amore?  Come imparare a controllare le proprie emozioni?  Le risposte a queste domande possono essere trovate sul nostro sito.

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Che cos’è l’amore

Autore Dr.Vladimir Antonov
Traduzione di Tatiana Baldi


L’amore ha molti aspetti. Esso si rivela in sollecitudine, tenerezza, fedeltà, altruismo e servizio attivo a Dio, che è realizzato col servizio alla gente, chiamato karma-yoga (il lavoro non per se stessi ma per Dio), ecc.

La “base” per mantenere in sé lo stato dell’amore è permanenza continua con la concentrazione nell’anahata e la trasformazione, tramite questo, di sé (come consapevolezza) in una costante emozione dell’amore che si emana su tutta la gente, su tutto ciò che vive.

Una delle sue rivelazioni principali è la tenerezza, anche sessuale. E non possiamo non notare che la vita sessuale corretta favorisce in modo diretto lo sviluppo dell’amore nella gente.

Dio è Amore. Aspirando ad unirsi con Lui, anche noi dobbiamo diventare Amore, dobbiamo diventare le consapevolezze che permangono sempre nello stato dell’Amore costante simile a Dio. Allora diventiamo i discepoli di Dio, che Egli accetta in Sé dopo aver loro insegnato le ulteriori saggezze. Questa è la condizione principale per progredire sulla Via Retta verso di Lui.

Coloro che sono contro l’amore, sono i nemici di Dio.

Avendo sviluppato il cuore spirituale prima dentro al proprio corpo, l’adepto della Via Diretta impara ad allargarlo al di fuori del proprio corpo di qualche metro, all’inizio, poi riempiendo con esso tutta la Terra, poi ancora di più. Proprio questa sarebbe la variante ottimale per disidentificarsi con il corpo, accrescere la consapevolezza individuale in modo corretto, diventare capaci di esistere ed agire fuori del corpo, mentre ancora esso è in vita.

Una persona che si è sviluppata a tale grado, che perde l’attaccamento al proprio corpo, non ha più paura della morte del corpo, perché ormai sa che il fatto di avere un corpo non ha più tanta importanza, e la morte del corpo è soltanto la liberazione dalle faccende terrestri inutili.

Tale persona risulta vicinissima al momento in cui il Creatore aprirà Sé per essa e le farà entrare nella Sua Dimora.