|
Articoli & Conferenze |
|
|
|
|
|
Multidimensionality of Space
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
To Live in Harmony with the
Evolution of the Universal Consciousness
|
|
The Religion of Unity
|
The Religion of Unity
|
The Religion of Unity
|
|
|
|
About the Methods of Healing
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dio è Amore
Autore Dr.Vladimir Antonov
Traduzione di Tatiana Baldi
|
Questa suprema formula — la chiave per conoscere Dio — ci è
stata comunicata da Gesù Cristo.
Per quale motivo, così poca gente che si considera cristiana, è
riuscita ad utilizzare questa verità per il proprio sviluppo spirituale? Perché
questa formula non è mai riuscita ad ispirare alla fede le masse dei
materialisti?
Tra le cause, prima di tutto, c’è il travisamento degli
Insegnamenti di Gesù Cristo. Queste sviste erano già presenti durante la
redazione del Nuovo Testamento, cioè già qualche secolo dopo la fine
dell’Incarnazione di Gesù sulla Terra [6].
In tal modo dagli Insegnamenti di Gesù è stata tolta la parte in
cui Egli ha parlato dell’uomo come di un’unità della consapevolezza in
evoluzione, il cui obbiettivo di sviluppo è diventare simile a Dio ed unirsi con
Dio-Padre. Dalle Sue prediche è scomparsa anche la descrizione di Dio-Padre,
però sono state incluse le richieste irritate di Paolo sul come ci si deve o non
ci si deve vestire, o che pettinatura adottare. E’ apparsa l’Apocalisse priva di
Amore e di buon senso e strapiena di minacce, di mari di sangue, e di vasi di
pus. (Questo non è soltanto il punto di vista personale dell’autore del libro, e
anche l’opinione di Gesù [35]).
Come risultato di questi travisamenti degli Insegnamenti di Gesù
Cristo, il movimento di massa chiamato “cristiano” quasi fin dall’inizio della
sua esistenza ha smesso di essere una religione d’amore, mentre Gesù Cristo è
stato mandato da Dio a predicare per affermare proprio tale Amore. Ricordiamo
l’inquisizione, le guerre tra gli ortodossi ed i cattolici, le crociate, e, in
Russia — la liquidazione di massa dei seguaci di staroobriadcestvo i pogrom
degli ebrei…
Le eminenze grigie della Russia — Aleksandr Pushkin, Lev Tolstoi,
Fiodor Dostoievskii, Vladimir Vysotzkii e molti altri, pur riconoscendo
l’esistenza di Dio, non accettavano il cristianesimo in tale forma.
Anche la gente “più semplice” faceva domande alle quali la
chiesa non era in grado di dare risposte chiare: come si può dire che Dio è
Amore, se Egli ha promesso tali cose nell’Apocalisse, se ancora adesso ci sono
guerre, violenza, crudeltà, malattie e sofferenze? No, se Egli è onnipotente e
succedono tali cose, se dappertutto c’è soltanto il male, se non vedo da nessuna
parte l’amore, per quanto io lo chieda, allora, in questa religione c’è qualcosa
che non va e tale Dio non mi serve!
Adesso per noi è importante capire che quell’abisso venutosi a
creare tra le masse dei “cristiani” e Dio, ha separato la gente da Lui ed ha
contrapposto Lui alla gente, ha costretto i credenti a mendicare i Suoi favori,
invece di trasformarsi conformemente alla Sua Volontà ed unirsi con Lui
nell’Amore. Questo abisso non è stato creato da Lui, ma da coloro che hanno
travisato i Suoi Insegnamenti.
… In realtà Dio non si trova in un lontano ignoto cielo, ma,
come dice Gesù, la distanza di ognuno di noi dalla Sede del Padre non supera lo
spessore di un sottile foglio di carta [35]…
Però per superare quella breve distanza che ci separa dalle Sue
Braccia d’Amore, dobbiamo anche noi diventare puro Amore, come Lui, eliminando
la collera, la paura, e la volontà egoistica.
Le emozioni sono stati della coscienza. E’ importantissimo
capirlo.
Siamo le coscienze, l’energia delle coscienze, non i corpi né le
menti.
Anche Dio è Coscienza, per quanto infinitamente più grande
rispetto alle nostre coscienze.
E per realizzare la cosa principale che Egli vuole da noi,
dobbiamo soltanto imparare a rimanere sempre nello stato dell’emozione d’amore
fine e puro e non uscire mai da questo stato.
Dio è Amore. Egli prova compassione per noi, cerca di aiutarci,
dirigendoci sempre sulla Via che porta a Lui, alla Sua Sede, alla nostra
felicità finale…
Invece noi non andiamo verso di Lui, ma litighiamo per i beni di
questo mondo, ci estenuiamo con l’odio verso gli altri, per come essi si vestono,
si tagliano i capelli, ecc… non come me, perché non fanno i movimenti del corpo
rituali come me, perché hanno un altro colore di pelle o sono di un’altra
nazionalità…
… Invece Dio vuole che ci confermiamo nello stato d’emozione
d’amore. Allora sì che si può entrare (in Lui)! |
|
|