Evoluzione della Consapevolezza Universale
Autore Dr.Vladimir Antonov
Traduzione di Tatiana Baldi
|
Tutte le volte quando noi pensiamo, pronunciamo o sentiamo la
parola Dio dobbiamo sottintendere la Consapevolezza Primordiale
Universale, con altre parole, il Creatore.
Il compito della nostra evoluzione è di cercare di conoscere il
Creatore nella Sua Dimora e riunirci a Lui come consapevolezza sviluppata
(anima).
La parte principale di ognuno di noi, capace di sperimentare
questo, è il cuore spirituale. Esso deve ardere dell’amore verso il Creatore e
deve essere raffinato fino al livello Divino e cresciuto fino alla grandezza
Divina.
La mente di tale discepolo deve essere sviluppata tanto da
permettere di non seguire i percorsi sbagliati e non illudersi dei successi
immaginari su questa Via.
Colui Che ha raggiunto la Dimora del Creatore, è diventato il
suo abitante e dopo esce da lì come Parte di Sé per aiutare tutti gli incarnati
si chiama Spirito Santo (Brahman).
Colui Che ha raggiunto l’Unione con il Creatore e continua nello
stesso tempo a trovarsi nel corpo umano Si chiama Cristo, Messia o Avatar (queste
parole sono sinonimi).
Con tutto questo diventa chiaro che Dio-Padre, Cristo e Spirito
Santo realmente appartengono ad unica esistenza; perciò è nata la Trinità che
purtroppo in seguito ha perso il suo vero significato.
Ripeto, che il significato principale della parola Dio è
il Creatore, esistente nella Sua Dimora. E non dimentichiamo che anche Cristo è
Dio. E Spirito Santo anche Lo è.
Ma la stessa parola Dio a volte si usa per chiamare tutto
l’esistente nell’universo incluso il Creatore, tutti gli aspetti delle Sue
Creazioni e anche il “materiale” per costruirLe. In tali casi questo Unico
Organismo Universale viene chiamato l’Assoluto (ciò è Dio nell’aspetto
dell’Assoluto).
In questo Universale Pluridimensionale Superorganismo,
nell’Assoluto, tutto è collegato, sotto controllo e non succede niente di “casuale”.
Lui è realmente UNICO e in questo somiglia all’organismo umano
che anche è pluridimensionale. Perciò diventa facile da capire l’idea biblica
che il Creatore ha creato l’organismo umano a Sua Somiglianza.
Cioè l’organismo umano secondo la sua struttura
pluridimensionale somiglia a Dio nell’aspetto dell’Assoluto. Ma Dio-Padre non
somiglia al vecchietto sulla nuvola!
Dentro all’Organismo Universale dell’Assoluto, uguale come
nell’organismo umano, si compiono i processi vitali delle trasformazioni delle
componenti interne. Questa è l’Evoluzione Primordiale.
La creazione delle altre nuove “isolette” materiali nell’Oceano
dell’Assoluto (in seguito la loro distruzione, la dematerializzazione) serve per
“alloggiare” su esse le particelle della vita incarnate nei corpi materiali, che
sviluppando se stessi, devono unirsi al loro Creatore e in questo modo fare
arricchire Lui con sé.
Il cibo per queste anime in crescita è la materia del nostro
solito cibo.
Quindi, una parte delle anime che durante l’incarnazione hanno
raggiunto la Perfezione si riunisce al Creatore. L’altra parte non ha fatto in
tempo e “s’impantana” su l’uno o su l’atro stadio della propria evoluzione e poi
s’incarna di nuovo. Esiste ancora una parte delle anime che diventano “i rifiuti
dei processi vitali” dell’Organismo dell’Assoluto e in seguito vanno a finire
nell’inferno, nel “buio esterno”.
Avendo il diritto di scegliere la direzione del proprio cammino,
cioè la libertà della volontà, noi possiamo da soli costruire il nostro destino.
|